Alghero, capitale della riviera del Corallo

Perchè visitare Alghero?

Ci sono tanti buoni motivi per sceglierla, dal suggestivo centro storico in cui ammirare la splendida architettura ispanica, alle mura e i bastioni lungo i quali contemplare e ascoltare il mare che si infrange sulla scogliera.

Si, poi non rinunciate al  piacere di gustare le numerose specialità enogastronomiche tra le più rinomate dell’isola. Alghero è la meta sicuramente ideale per la fuga di un week end o per iniziare un fantastico viaggio alla scoperta delle meraviglie della zona.

Chiesa San Michele, Alghero

Un’atmosfera che conquista e vi conquisterà per la sua spiccata identità, chiamata anche Alguer in Catalano, è il nome rimastogli dai tempi dell’occupazione Spagnola. La lingua Algherese, simile al Catalano, è parlata ancora oggi da parte della popolazione. Alghero è la terza città universitaria della Sardegna e il suo aeroporto Alghero-Fertilia è di grande importanza per il transito sull”isola.

Cosa vedere e cosa fare

Spiagge e coste: la prima spiaggia in cui fare un salto è quella adiacente al centro città. La costa algherese si estende per 80 Km con Scogliere e  Spiagge fantastiche tra cui Spiaggia Le Bombarde, Spiaggia di Maria Pia, Punta Giglio, Capo Caccia, l’isola Foradada. Un territorio su cui è stata istituita nel 2002 l’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana.

Capo caccia, vista sull’isola Foradada

Le Grotte di Nettuno: rappresentano l’imponente e spettacolare monumento naturale di formazione carsica che si estende per oltre 4 chilometri, all’interno si trova uno dei laghi salati più grandi d’Europa il Lago Lamarmora, l’Acquasantiera una stalagmite alta circa 2 metri, la Sala Delle Rovine e la Reggia con i suoi imponenti colonnati. Il Grande Organo è la più grande maestosa colonna della Sala Smith.

Interno Grotte di Nettuno

Il Corallo: le acque di Alghero sono ricche del pregiatissimo Corallo Rosso, questo viene pescato dai subaquei corallari e lavorato nelle botteghe artigiane della città. A questa preziosa risorsa è dedicato anche un Museo in cui è possibile ammirare pezzi e lavorazioni uniche.

Archeologia e Nuraghi: Il territorio risulta essere conosciuto all’uomo fin dai tempi del neolitico, in epoca nuragica era un polo molto importante, sono stati rinvenuti infatti i resti di oltre 90 nuraghi intorno al territorio di Alghero. Da non perdere la visita al villaggio nuragico Palmavera, alla necropoli Santu Pedru e alla necropoli Anghelu Ruju.

Strade del vino: Etichette tra le più importanti della Sardegna e apprezzate a livello internazionale come quelle delle cantine Sella & Mosca, Santa Maria La Palma e Poderi Parpinello. Prevedete una tappa-degustazione di: cagnulari, cannonau, monica, vermentino, torbato per scoprire un prodotto eccellente frutto di una lavorazione che nel rispetto della tradizione è all’avanguardia in termini di ricerca e innovazione.

Olio e Olive: dalle pregiate produzioni di olive si ottiene un ottimo olio extra vergine di oliva. Ad Alghero programmate una visita al grande frantoio dell’olio San Giuliano della famiglia Manca, e all’Antica Compagnia Olearia Sarda della famiglia Fois che utilizza esclusivamente il processo di spremitura a freddo.

Dove alloggiare ad Alghero



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Dove

Nord-ovest Sardegna, Italia

Imperdibili nei dintorni di Alghero

 

La Pelosa, 50 Km a Nord di Alghero, a Stintino è la spiaggia più bella e ammaliante del nord-ovest Sardegna: mare celeste, sabbia candida e vista sull’isola Asinara. Scoprite questa meravigliosa spiaggia!

 


 

Il castello, il fiume, le antiche concerie e il mare: percorrete 45 Km in direzione sud per trovare questo pittoresco Borgo Medioevale, uno dei più belli dell’isola. Visitate Bosa!

2 risposte a “Alghero, capitale della riviera del Corallo”

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