Chi sono i Mamuthones?

Protagonisti di una tradizione millenaria, i Mamuthones sono delle maschere che accompagnate da Issohadores si esibiscono in un antico e suggestivo rituale praticato a Mamoiada. Una sfilata danzante di solitamente 12 Mamuthones che avanzano con dei salti ritmici e 8 Issohadores che si muovono disordinatamente.

Mamuthones e Issohadores durante la rituale sfilata danzante

Cosa rappresentino queste figure rimane un mistero. Sono diverse le teorie:

l’origine della parola Mamuthone potrebbe derivare da “Melaneimones”, facce nere, attributo dato dai sardi ai fenici.

Scindendo la parola in mam, muth e ones in greco il significato sarebbe “uomini che chiamano la pioggia”.

Se derivasse dal termine “Mottu” che in oriente indicava il Dio della Morte, in Sardegna detto “Mommotti”, Mamuthones potrebbe esserne il superlativo.

Issohadore in sardo ha letteralmente il significato di “colui che prende con la fune” e non è certo il collegamento con i Mamuthones. Qualsiasi fosse l’origine di questa rappresentazione doveva essere un significato molto sentito, tanto da conservarsi fino ai nostri giorni.

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Una tradizione che richiama l’interesse di visitatori di ogni parte del mondo.

I Mamuthones hanno il viso coperto da una maschera in legno nera (solitamente di ontano), il capo è coperto da una berritta tenuta con un fazzoletto, indossano pantaloni in fustagno e un ampio gilet in pelle di pecora sulla parte superiore. Sulle spalle portano “sa carriga”, un carico di circa 30 Kg. di campane di diverse dimensioni appese a 6 o 7 cinture di cuoio.

Gli Issohadores hanno un corredo di abiti più preziosi: camicia rossa e decori floreali, in passato portavano la maschera bianca, oggi sono a viso scoperto e indossano una berritta nera tenuta da un fazzoletto ripiegato. Tra le mani tengono la soha, la fune realizzata con in giunco usata durante l’esibizione per catturare le persone del pubblico.

Queste due maschere tradizionali come in antichità sono interpretate da uomini del paese.

Il primo cerimoniale dell’anno per i Mamuthones e Issohadores si tiene il 17 gennaio per Sant’Antonio Abate. Evento che segna l’inizio del Carnevale e delle numerose uscite di queste maschere tradizionali in diverse manifestazioni in Sardegna e in giro per il mondo.

Assistere a una di queste esibizioni folkloristiche è certamente coinvolgente e permette di comprendere quanta vocazione e valore racchiudano.

Se non avrete la fortuna di vederli dal vivo, nel Museo delle Maschere di Mamoiada sono esposti anche i modelli di Mamuthones e Issohadores.

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